Isole Tremiti


Le Tremiti sono uno stato mentale oltre che una meraviglia per gli occhi. 

La mente vaga nell'azzurro del cielo, nel bianco delle rocce, nello smeraldo dell'acqua e si abbandona completamente. 

L'aliscafo ci ha accompagnato in meno di un'ora : e terminata la breve traversata è stato come sbarcare su un altro pianeta.

La prima cosa che salta all'occhio  mentre sei sulla terraferma è l'abbandono, la decadenza. Vorresti curiosare in mezzo alle rovine, ai calcinacci, ai cortili semidistrutti e al contempo vorresti scappare, perché senti il peso del tempo e delle vicissitudini che si sono susseguite su quegli spuntoni di roccia strappati alle onde.

In mare è un'altra storia: staresti ore lì, per osservare i riflessi incredibili dell'acqua, per tuffarti in ogni caletta, aspirare il profumo di quel mare stupendo. 

Nostra figlia di sette anni, pur non essendo una provetta nuotatrice si è tuffata dalla barca senza neppure un tentennamento. 

È l'abisso che richiama lo spettatore: quell'azzurro purissimo, quel verde senza fondo, anche lei non ha resistito e ....splash!

Fascino e paura, come nella autentica vertigine, quella che ti richiama e ti respinge contemporaneamente. 





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