La mia prima volta qui nel 1990 a 18 anni: prima vacanza con amici e fidanzato (zaino a spalle, tenda e autostop, indimenticabile).
L'ultima volta nel 2003, con auto e tenda.
Nel 2024 un appartamento...passano gli anni e cambiano le esigenze.
Per alcune cose l'isola è sempre uguale ma altre sono radicalmente cambiate. Resta il fatto che le spiagge sono sempre bellissime, soprattutto quelle dove è necessario camminare un po'. La fatica aiuta a "scremare" la folla...anche se a settembre di ressa non ce n'è.
Alghero me la ricordavo turistica, ma non così tanto: ormai è un coacervo di ristoranti, bar e botteghe che si susseguono. Deludente, molto deludente, Castelsardo, su tutta la linea.
La magia di questo posto lo ritrovo nel mare, nelle acque trasparenti e nei paesaggi mozzafiato. Nessun posto è paragonabile, parlo con cognizione: sono stata alle decantate Bahamas ma al confronto sono noiosissime.
Di questa vacanza ricorderò la spiaggia di Ezzi Mannu, la degustazione a Li Duni che ha avuto una svolta diciamo "imprevista", le partite a tennis a tre, i tramonti sul mare che abbiamo goduto praticamente tutte le sere e i papassinos che non mangiavo da più di 20 anni e dei quali sono super golosa. Ah sì...e il cielo azzurro mentre facevo le capriole tra le onde di Poltu Biancu: l'acqua amplificava l'azzurro del cielo.
Domani si rientra ma sono in attesa che succeda qualcosa, che so, un blocco dei traghetti e degli aerei per due o duecento anni....chissà
Lu Bagnu
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