Essere diversi

Ultimamente mi interrogo parecchio sul valore della diversità, in un mondo che vedo sempre più proiettato verso l'omologazione....e non parlo solo di quella esteriore, che ci vuole tutti giovani (avete notato che abbiamo perso il sacrosanto diritto di invecchiare?), tutti belli, vestiti alla moda (quindi più o meno tutti uguali), possibilmente senza nasi o menti troppo prominenti, senza cellulite, senza la pancia, senza peli superflui, insomma una bellezza della sottrazione, ma non parlo di quello. È triste ma non così preoccupante. Parlo del fatto che più o meno parliamo tutti delle stesse cose, accarezziamo gli stessi sogni, ci confrontiamo con gli stessi problemi, coviamo le stesse paure, proviamo le medesime emozioni. "La cultura di massa è scomparsa", questo è quello che si diceva quando è arrivato il web, ma mai come ora sento un tremendo appiattimento di pensiero e di coscienza. Negli anni '60 a cena tutti guardavano lo stesso programma in TV e ascoltavano ...