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Visualizzazione dei post da 2018

Perché non sopporto Natale (giustificazioni verso mia figlia quando sarà adulta...)

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Eeeehhh certo perché mia figlia ha cinque anni, quindi sono nel pieno della magia: Gesù Bambino che arriva a portare i doni, quindi l'attesa, la letterina... In mezzo a tutto questo sfoggio un sorriso di plastica assolutamente di circostanza ed annuisco come un'ebete, perché in quanto madre devo fingere. Non posso dire: sono tutte balle, Natale serve per far girare i soldi, sotto non c'è assolutamente nulla. Non posso aggiungere : la gente muore di fame esattamente come tutti gli altri giorni, questa patina luccicante nasconde una realtà di persone sole che si sentiranno ancora più disperate. Non posso concludere: non vedo l'ora che finisca ed arrivi il fatidico 7 gennaio. No, non posso perché lei ha cinque anni ma quando ne avrà quindici mi rinfaccerá che sono un'ipocrita... ed avrà ragione!!! Eppure è così : la corsa ai regali che non ha nulla di affettuoso, ma è solo una competizione a chi stupisce di più, il pranzo con i parenti... già odio i pranzi, figur...

Una poesia di Guido Machetto

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“ Proseguo per la cresta, la vetta non è lontana. Sale la nebbia, pettina la parete ed esce come un’onda dalla punta per fare un looping nel cielo. E’ come quei giorni di primavera, mentre si cammina per le prime volte dopo la neve, con i prati e le foglie di quel verde tenero, con gli animali che non sono ancora spaventati; si cammina nel delicato equilibrio dei nostri pensieri e poche volte succede che un uomo sia così garbato con la propria anima “.

Pensierini insofferenti

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Le penso trecentoquaranta giorni all'anno, sabati e domeniche comprese. Le attendo in un'escalation pazzesca, anche perché quando manca un mese inizio ad essere fisicamente provata, comincio ad avere pensieri tipo "non devo farmi male, non deve succedere nulla" insomma sono lì con le dita incrociate, cerco di scongiurare gli imprevisti, mi trascino fino all'ultimo giorno di lavoro arrivando a maledire la vita che faccio, odiando tutto e tutti... poi salgo in auto (o in aereo...ma anche se saltassi in sella ad una bici sarebbe lo stesso) e per magia tutto si trasforma. Ebbene sì sono partita per le ferie. Questa sospensione, questa pausa dalla vita quotidiana, il relax per ricominciare di slancio ...o almeno così la vede un sacco di gente, mentre io la intendo più come la prova generale di una vita futura che mi calzerebbe a pennello, alla faccia di tutti quelli che dicono "ma noooo ti annoieresti!"  o peggio "senza lavoro io non potrei vivere...

Sensations of summer

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Dai, è bello vivere l'estate ma è fantastico imprimere nella memoria certi istanti per poi sfoderarli in qualche grigio pomeriggio invernale e poter rimpiangere il caldo, il sole, le lunghe giornate... Ecco una carrellata delle mie sensazioni d'estate 2018. Iniziamo presto, al 13 maggio, con il primo bagno ufficiale a Marina di Ravenna, in compagnia degli amici bolognesi. Sentire la sabbia tra le dita dei piedi giocando a pallone ci ha catapultato di diritto nella bella stagione, e poi i nostri amici riescono sempre a mostrarci il meglio della loro regione: quando siamo insieme a loro l'Emilia Romagna risplende... Poi Nizza, una splendida settimana trascorsa a maggio in Costa Azzurra... e mi tornano in mente una bella biciclettata fino ad Antibes con la brezza tra i capelli e le labbra salate, un pranzo a Cagnes sur Mer in riva al mare e un pic-nic con i nostri amici al parco della Promenade du Pavillon con un panino Subway (catena tipo McDonald a me totalmente s...

Essere diversi

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Ultimamente mi interrogo parecchio sul valore della diversità, in un mondo che vedo sempre più proiettato verso l'omologazione....e non parlo solo di quella esteriore, che ci vuole tutti giovani (avete notato che abbiamo perso il sacrosanto diritto di invecchiare?), tutti belli, vestiti alla moda (quindi più o meno tutti uguali), possibilmente senza nasi o menti troppo prominenti, senza cellulite, senza la pancia, senza peli superflui, insomma una bellezza della sottrazione, ma non parlo di quello. È triste ma non così preoccupante. Parlo del fatto che più o meno parliamo tutti delle stesse cose, accarezziamo gli stessi sogni, ci confrontiamo con gli stessi problemi, coviamo le stesse paure, proviamo le medesime emozioni. "La cultura di massa è scomparsa", questo è quello che si diceva quando è arrivato il web, ma mai come ora sento un tremendo appiattimento di pensiero e di coscienza. Negli anni '60 a cena tutti guardavano lo stesso programma in TV e ascoltavano ...

Ponte a Marina di Pietrasanta

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Alla fine siamo andati... Dopo un bel po' di tentennamenti, durati svariati giorni, tipo: Andiamo? Ma stiamo a casa... Dai chissenefrega partiamo!!! No ci sarà traffico ... E allora che facciamo? Insomma alla fine ci siamo messi in auto alle cinque e mezza del mattino ed è stato premiante: zero code e alle nove eravamo in piazza a MdP a fare colazione! Sono stati giorni davvero belli, abbiamo noleggiato le bici e girato sulle lunghe piste ciclabili sul lungomare, abbiamo messo i piedi in acqua, ammirato cielo e mare con colori cangianti Dall'estate di sabato siamo passati ad un lunedì più ventoso, ma non ha mai piovuto e siamo riusciti a stare sempre all'aperto. E per chi come noi vive a ridosso dei monti, poter far spaziare lo sguardo verso un orizzonte dove non ci sono ostacoli, dove l'occhio si perde, è già un privilegio e dà un grande senso di libertà. E poi in vacanza fuori stagione basta davvero poco: una corsa sul pontile per vedere i pescatori, il...

Pensieri e tramonti

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In effetti questa volta la primavera si fa davvero attendere. Oggi è il primo vero giorno di caldo. Io sono prigioniera in casa a causa della varicella. Ebbene sì a 46 anni l'ho presa da mia figlia e quindi mi godo questa giornata di tepore un po' a metà....anche se devo dire che la gioia è grande perché in questi ultimi giorni in cui sto meglio posso stare con la mia piccola. Così ripercorro con il pensiero le giornate di questo freddo inverno... Che poi per me i mesi interminabili sono novembre e dicembre, poi con gennaio cambia la prospettiva, arriva la neve, le giornate si allungano, l'anno vecchio è alle spalle. E allora ecco che affiorano i momenti più suggestivi della stagione passata. Una volta davo tutto per scontato: il succedersi di giorni speciali era una condizione talmente normale che mi lasciava abbastanza indifferente. Ora non è più così e cerco di catturare l'essenza di ogni istante, senza lasciarmi intristire troppo. Perché intristirmi? ... p...