Pensiero

Un paio di notti fa sono morte 950 persone: il copione è ormai noto...disperazione e fuga da guerra e miseria, scafisti senza scrupoli, barche cariche all'inverosimile e il Mediterraneo trasformato in una fossa comune.
Si parla di 23.000 morti in poco più di 10 anni.
Premesso che io non sono nessuno e poiché ritengo fin troppo facile fare demagogia e unirmi al coro nutrito dei proclami e delle intenzioni, mi chiamo fuori.
Però mi è balenato un paragone.
Non c'entra granché, però...
Ho pensato al disastro del Titanic,  ai documentari (alcuni davvero noiosi), al film di Cameron con quella lagna infinita della colonna sonora, ho pensato alle ricostruzioni storiche nel corso del secolo, ai sommozzatori che hanno fotografato quel relitto da ogni angolazione, agli storici intervistati sugli arredamenti e i lampadari presenti sulla nave ed ho pensato : ok, è stata una delle prime stragi in mare ma in definitiva  quanti ne sono morti per generare tutto questo clamore?
Wikipedia parla di 1500 persone.
In parte equipaggio, in parte passeggeri. Alcuni ricchi, la maggioranza migranti in cerca di fortuna.
Non voglio chiedermi chi fosse più disperato o più povero, non è questo il punto.
Ma quelli del Titanic li ritengo comunque dei privilegiati.
Loro almeno hanno una collocazione nella memoria collettiva. Hanno un posto nella storia, triste, drammatico, ma qualcuno si ricorda di loro.
Mi chiedo chi ripenserà tra 10 anni ai morti per fare la traversata dall'Africa all'Europa.
Spero di essere smentita e di avere torto, ma temo di conoscere la risposta...



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